Friday, September 02, 2005

Il Contameno

Negli ultimi 5 anni, da quando é apparso il Contameno, il panorama energetico mondiale é cambiato drasticamente.
Tutto é cominciato in Italia, quando l'ENEL ha commercializzato il magico apparecchietto: semplicemente un contatore che può andare indietro, abbinato ad un congegno elettronico che accetta corrente continua, la trasforma in corrente alternata a 220V e la rifasa in maniera da poterla re-immettere sulla rete elettrica.
All'inizio sembrava solo una trovata pubblicitaria di immagine, tesa a sfruttare la psicosi per il petrolio a 70$/barile: qualcuno ha collegato un alternatore di auto ad una cyclette, poi poi una ditta di attrezzature per palestre le ha messe in commercio, ma é dura far girare l'alternatore ad almeno 600 giri al minuto!!.
Poi qualcuno ha collegato l'alternatore ad una batteria, sempre da auto, in maniera da poter accumulare l'energia e scaricarla in rete automaticamente a sprazzi quando la batteria é sufficientemente carica: a questo punto l'inventiva italica si é scatenata: pannelli solari, mulini a vento, turbinette nei ruscelli, nei canali, negli sciacquoni, attaccate ai rubinetti dell'acqua......
I media si riempirono delle idee più ingegnose, più o meno efficienti, per produrre elettricità, purchè innovative, divertenti, sorprendenti.
Dopo meno di 2 anni é diventata di moda, e poi economica, la cella a combustibile ad idrogeno: l'idrogeno viene prodotto per elettrolisi di composti organici, aiutata da un catalizzatore di rodio metallico.
L'idrogeno viene accumulato in un banale piccolo gasometro che sembra un grosso bicchiere rovesciato (vi ricordate quei bicchieri da viaggio fatti di più fasce una dentro l'altra?) e poi immesso in una cella a combustibile che rigenera il medesimo composto organico.........

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