Tuesday, June 15, 2004

Privatizzazione e Concorrenza: teoria e pratica

La teoria dice che privatizzando si moltiplicano le organizzazioni, ma la maggiore efficienza del privato permette di ridurre il costo totale del sistema e la concorrenza provoca il trasferimento dei benefici al consumatore.

In pratica, i privati massimizzano i prezzi, e ci riescono se riescono a formare un trust oppure se il bene é scarso.

Conclusione: privatizzare un bene scarso (vedi energia elettrica) é suicida, se non altro sul breve termine. Nel caso specifico, visti i tempi di realizzazione di nuove centrali e gli investimenti necessari, non si può pensare che i nuovi concorrenti, che investono nelle vecchie centrali, realizzino in fretta nuovi impianti: é sicuro che succhieranno il sangue dei consumatori per moltissimi anni, sfruttando il più possibile gli impianti vecchi......

Thursday, June 10, 2004

Il valore della vita umana

La vita umana é un valore supremo
Qualunque sforzo é giustificato per salvare una vita umana

Sono luoghi comuni di cui noi delle società occidentali ci riempiamo la bocca e le orecchie, ma in pratica sono moltissimi i casi in cui si fa meno del massimo e spesso neanche il minimo per salvare vite umane.

Non solo la guerra, o la pena di morte, ma anche la scarsa reattività agli incidenti stradali, il sistema sanitario inefficiente fino alla colpevolezza, l'assistenza agli emarginati carente, le miti pene per i colpevoli di omicidio: tutto dice che la perdita di vite umane é accettabile ed ha un prezzo.

Storicamente, poi, questo valore é recentissimo e, in quanto a diffusione sul pianeta é certamente minoritario.

Quindi piantiamola di prenderci in giro e cerchiamo di essere più razionali e selettivi su quali vite vale la pena di difendere, quali meno e quali spegnere.....

Friday, June 04, 2004

Roma: questa é vita!

Roma. Un semaforo tra tanti. Sono sul mio scooter 150 cc, in prima fila perchè sono sfilato tra le macchine ferme. Accanto altri scooter. Faccio finta di non guardare, ma con un occhio mi guardo intorno e con l'altro (!!) non perdo di vista il semaforo. Del semaforo guardo la striscetta di colore della direzione che incrocio, perché diventa rossa una frazione di secondo prima che venga il mio verde.....
VERDE -VAI!!..sono riuscito a partire bene..c'é uno che é partito con me. Questi scooter col cambio automatico accelerano bene perchè non c'è bisogno di cambiare marcia. Il nemico é anche lui un Honda: i motori sono uguali, forse quello che conta é la taratura del variatore, o il peso. E' un ragazzo: forse pesa meno di me, ma non posso dargli questa soddisfazione.
Siamo sempre appaiati, in piena accelerazione. Il semaforo di fronte é ancora rosso. C'é un po' di coda, ma ci sono dei varchi tra le file: quale sarà il migliore? Sono leggermente avanti, quindi faccio una finta a sinistra, per attirare il nemico sul varco più promettente, poi stringo a destra per lasciarlo fuori; lui perde ancora un pò ma c'é un altro varco per lui. Il semaforo ora é verde, quindi le macchine vanno ed i varchi si modificano. Mi avvicino, dovrei frenare, ma il varco tiene.. proseguo...tiene...ormai debbo passare: un brivido! ormai conviene tutta manetta, speriamo non si chiuda:...... funziona, anzi si apre tra le prossime macchine. Sono PRIMO, anche se non so cosa ha fatto il nemico. VITTORIA!!
Il prossimo semaforo diventa rosso: rallento e sfilo tra le macchine fino alla prima fila: un altro scooter mi affianca....